In ogni progetto di interior design è bene bilanciare zone di riposo, dove cioè gli stimoli visivi si riducono, e zone percettivamente più ricche, dove invece si può osare. Per esempio con rivestimenti – o con tappeti pavimentali – dalla spiccata matrice grafica. Pensiamo al bagno, o alla cucina, o alla parete alle spalle del letto matrimoniale. Oppure, spostandoci in ambito commerciale, al bancone di servizio, a una passatoia che attraversa il nostro negozio o a una boiserie che perimetra la sala ristorante.

Il fascino vagamente nostalgico delle cementine

Una tipologia di rivestimento ceramico che si esprime quasi esclusivamente attraverso i suoi motivi grafici è la cementina, al centro di un interesse che non si limita a saccheggiare la tradizione.

Le sue origini ci riportano alla fine dell’Ottocento, in pieno stile liberty, quando è la decorazione floreale ad andare per la maggiore. Il gradimento di queste formelle (originariamente realizzate in cemento e sabbia, come suggerisce il nome) si consolida negli anni Venti e Trenta del Novecento, specie dopo che l’Expo parigina del 1925 lanciò lo stile déco. Nel frattempo, le condizioni di vita nelle grandi città continuano a migliorare e il livello dei servizi e delle finiture all’interno delle abitazioni lo testimoniano. La cementina costa poco ed è bella, è semplice da montare e, opportunamente trattata, è impermeabile.

Le grafiche si moltiplicano e si aprono alle suggestioni della geometria e del colore. I produttori di ceramica già organizzati a livello industriale iniziano a riprodurne i motivi su mattonelle di pasta rossa smaltata. Il ventennio fascista promuove l’uso di queste cementine ceramiche all’interno di scuole, stazioni e ospedali mentre il boom edilizio del dopoguerra le democratizza definitivamente.

Andiamo a caccia di grafiche nel nostro catalogo

Abbiamo detto che le cementine continuano a esercitare il loro fascino. Anzi, ci troviamo nel pieno di una nuova stagione di gloria per quello che oggi è considerato un vero e proprio oggetto di design, tra tentazioni nostalgiche e voglia di prendere le distanze dal minimalismo degli ultimi decenni. Complici, va detto, la qualità della decorazione digitale e le performance tecniche raggiunte dal gres porcellanato.

Tra le nostre collezioni sono molte quelle che puntano sulla forza seduttiva della grafica. Country Charm_Cementine alterna motivi geometrici a elementi tinta unita. La varietà grafica delle proposte permette soluzioni decorative sempre nuove, sia a pavimento che a rivestimento. Glamour propone invece sofisticati motivi decorativi di ascendenza gradevolmente retrò, declinati in quattro varianti cromatiche di grande tendenza; la scelta ideale per chi ama ambienti dal sapore elegante e ricercato.

Cementine ceramiche sono anche quelle della collezione Patrimony, che resta impressa per le tinte raffinate, con un pastoso grigio-e-nero molto sofisticato. Quanto alle grafiche, i motivi volutamente retrò ricreano atmosfere d’altri tempi, tra geometria e spunti vegetali classicheggianti. Triangle rievoca gli iconici motivi geometrici in bianco e nero che, come una boccata d’aria fresca, negli anni del boom economico entusiasmarono il mondo dell’interior design. Nella sua semplicità, la divisione di un quadrato in due triangoli in netto contrasto tra loro crea ritmo, in un’alternanza di pieni e di vuoti che si fa decorazione versatile ed essenziale.

Di matrice grafica sono molti dei decori che corredano le nostre serie. Restiamo sulla neutralità dell’effetto cemento, tavolozza ideale per qualsiasi segno grafico, e diamo uno sguardo alla collezione Dynamic, un equilibrato alternarsi di assonanze e di contrasti. Il decoro in abbinamento enfatizza la forza espressiva dell’effetto cemento impreziosendolo con dettagliati grafismi geometrici che qui e là sembrano cancellati dal tempo o dall’usura. Altro cemento ceramico di grande successo, Easy presenta una superficie morbida e vellutata che emula i grafismi più tipici e più raffinati di questo materiale. Due dei quattro colori che compongono la serie dispongono di un decoro 60×60 cm che presenta raffinati spunti grafici organizzati in una trama dalla griglia rigorosa.